Cos’è l’agopuntura

L’agopuntura è una metodica terapeutica della Medicina Tradizionale Cinese e consiste nell’infissione di aghi in particolari punti cutanei a scopo terapeutico. L’agopuntura si fonda sull’esistenza, nel nostro corpo, di un sistema energetico costituito da numerosi canali o meridiani all’interno dei quali scorre l’energia; questi canali collegano la superficie esterna con gli organi interni.
Gli agopunti sono zone cutanee in cui l’energia affiora e diviene manipolabile.

La stimolazione di questi punti permette all’energia di fluire superando i blocchi che sono alla base del malessere e/o del dolore, potendo indurre sia un effetto locale sia a distanza, in superficie o in profondità.

Cos'è l'agopuntura. Dettaglio infissione degli aghi

Secondo questa medicina antichissima, praticata in Cina già 4000 anni fa, il concetto di salute consiste in un equilibrio dinamico, mentre la malattia appare come un disequilibrio transitorio.
Le cause di disarmonia sono molteplici e possono avere un’origine sia interna sia esterna: variazioni climatiche, stati emotivi particolari, un’alimentazione più o meno attenta. Se questi aspetti risultano essere in equilibrio fra loro ecco che si avrà uno stato di benessere, mentre quando questo viene meno insorgerà la malattia.

L’iter diagnostico-terapeutico dell’agopuntura ha un approccio olistico: il paziente è visto come un individuo unico e complesso strettamente connesso a ciò che lo circonda. L’agopuntura stimola le difese naturali dell’organismo ed aiuta il nostro corpo a guarire utilizzando unicamente le sue risorse.
Questa metodica quindi non cura solamente i sintomi e il dolore ma, agendo direttamente sull’alterazione delle funzioni dei vari organi ed apparati, esercita un’azione curativa sulle malattie acute e croniche. Diverse sono le azioni dimostrate dell’agopuntura, tra le più importanti la stimolazione della secrezione di endorfine (effetto nel controllo del dolore) e l’incremento dei livelli di cortisolo (effetto antinfiammatorio).

La storia dell’agopuntura


L’agopuntura ha una lunga storia che pare risalire all’età della pietra quando, coltelli di pietra e altri oggetti con bordi taglienti furono usati per alleviare il dolore e curare; erano detti bian.

In seguito i bian di pietra vennero sostituiti da aghi di osso o di bambu’.

Durante la dinastia Shang (1646-1600 a.C.) con la scoperta del bronzo, iniziarono ad essere usati aghi in bronzo, scoperta fondamentale per lo sviluppo dell’agopuntura insieme a quella del fenomeno della conduzione dell’energia attraverso il sistema dei canali o jigluo.

Il piu’ antico trattato di medicina cinese risale al periodo dei Regni Combattenti (475-221 a.C.) ed è il Huang Di Nei Jing o “Classico dell’Interno dell’imperatore Giallo” nel quale sono sintetizzate le conoscenze del tempo in anatomia, fisiologia, patologie dei canali e dei visceri, agopunti e loro utilizzi; viene indicato inoltre l’utilizzo di nove tipi diversi di aghi: d’oro, di bronzo, d’argento per i diversi scopi terapeutici.

Durante la dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.) il famoso chirurgo Hua Tuo riuscì a individuare un’unità di misura per la localizzazione corretta degli agopunti, lo cun, lo stesso che si usa ancora oggi e che corrisponde alla larghezza dell’articolazione della falange del pollice di ogni individuo. 

Durante la dinastia Tang (618-907 d.C.), presso il Collegio medico imperiale, medici qualificati tennero un corso di agopuntura allo scopo di promuovere lo sviluppo e la diffusione di tale disciplina, il cui studio e utilizzo videro in seguito un notevole implemento durante i regni delle dinastie Song, Jin e Yuan.

Risale a quest’epoca un testo importantissimo il Tong Ren Shun Xue Zhen Jiu Tujing-Manuale illustrato sui punti di agopuntura e moxibustione come dimostrato su una statua di bronzo, scritto da Wang Weiji, in cui sono illustrati dettagliatamente piu’ di 600 punti di agopuntura. L’autore fece costruire inoltre due statue di bronzo cave all’interno nelle quali aveva fatto tracciare il decorso dei canali e l’esatta localizzazione degli agopunti in modo da utilizzarli come modello per gli insegnanti e per gli esaminandi. 

Durante la dinastia Qing (1644-1911 d.C) l’agopuntura non venne favorita ufficialmente. Tuttavia, data la larga diffusione e la grande fiducia che tale terapia nutriva tra la popolazione, questa metodica sopravvisse.

Negli anni ’50 l’agopuntura conobbe un nuovo sviluppo grazie all’integrazione con la medicina moderna e all’introduzione dell’elettro-agopuntura- tecnica che consiste nell’applicazione di corrente elettrica agli aghi, dopo che sono stati inseriti e dopo che sono state ottenute le prime sensazioni.